lunedì 11 luglio 2011

Leggeri come l'aria

A consuntivo, com'è stata questa settimana senza bimbo?
Chiariamo che non è stata una settimana ma, ad essere precisi, solo quattro giorni: da domenica sera a giovedì sera. Infatti io e la biondina siamo partiti dal mare per le nostre "ferie a casa" il lunedì mattina presto e siamo ritornati in riviera di ponente giovedì alle nove di sera.

Il bimbo ha fatto il bravo.
Questa è la cosa più importante: ha fatto solo quello che si può classificare come normale routine di capricci e noiosità. Ha fatto pappa con i nonni, ha fatto nanna, doccia, e ha giocato con loro senza esasperare.
Purtroppo non ha fatto il bagno in mare: c'era sempre un po di vento e quando vedeva le onde ne aveva paura, lui che invece in piscina e a formentera dovevi legarlo.
Alla fine è tornato contento, abbronzato, con un carico di giochini nuovi (camion, trattori ed aerei) e sempre più chiacchierone.

Papi e mami sono sopravvissuti a casa da soli?
Ci siamo abbandonati alla dolce sensazione di non avere orari e incombenze.
Tipo andare a mangiarci due gelatoni giganti e tornare a mezzanotte, entrare in una libreria, uscire in bicicletta da corsa dopo il lavoro alle sei e mezza e tornare alle otto e mezza, uscire a cena per una enorme grigliata di pesce dopo essere andati a correre.
Ci si sente leggeri.

Per dovere di cronaca bisogna però ricordare che erano i giorni sbagliati del mese.
Porca paletta.

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